"Le agenzie di viaggi e i tour
operator dell'Umbria, quasi 200 tra agenzie e filiali, sono
state messe in ginocchio dal blocco improvviso della mobilità e
del turismo. Se nemmeno d'estate dovessimo riuscire ripartire,
con il perdurare dell'emergenza sanitaria e in assenza di aiuti
concreti, molte agenzie saranno costrette a chiudere
definitivamente": è il grido d'allarme del presidente di Fiavet
Umbria Confcommercio Federico Tagliolini. L'organizzazione ha
consegnato alla Regione un documento di analisi e proposte.
Queste hanno l'obiettivo di garantire la sopravvivenza delle
imprese e, nella fase 2, far ripartire il turismo umbro e le
agenzie di viaggio.
"Alle nostre imprese servono risposte concrete e urgenti"
sottolinea Taglioni. "Il settore - aggiunge - necessita di
risposte urgenti sia a livello nazionale che a livello locale,
dove le attività per il rilancio del turismo annunciate dalla
Regione avranno un ruolo strategico, a patto che su questa
partita si proceda anche alla creazione di un tavolo tecnico".
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