Due fratelli di origini calabresi,
entrambi poco più che trentenni e residenti a Terni, sono stati
arrestati dalla polizia, in esecuzione di un'ordinanza del gip,
con l'accusa di essere i responsabili della rapina compiuta il
10 marzo scorso in un supermercato cittadino.
In manette anche la compagna di uno dei due, per detenzione
di stupefacenti ai fini di spaccio in concorso, dopo il
ritrovamento di 650 grammi di marijuana.
I due uomini - secondo quanto era emerso dalle indagini della
terza sezione antirapina della squadra Mobile - erano entrati
all'interno dell'Emi di via di Vittorio, a volto coperto e con
la pistola in mano, minacciando i commessi e riuscendo a
prelevare dalle casse 1.600 euro in contanti.
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