"Per molte imprese, già
col fiato corto e provate da 4 anni di stenti, l'ulteriore crisi
può essere letale". E' uno dei passaggi della lettera che la
Confocommercio Valnerina e l'associazione "We are Norcia", per
conto di commercianti e imprenditori terremotati, hanno scritto
al presidente del Consiglio, Giuseppe Conte e alla governatrice
Donatella Tesei. Nell'oggetto della lettera, i rappresentanti
delle due organizzazioni - Alberto Allegrini e Roberto Canali -
hanno scritto: "Il sisma dimenticato - Il sostegno (dimenticato)
per le imprese del cratere ai tempi del Coronavirus". "Per chi,
come noi imprese del sisma, conviva con questa criticità già da
quasi quattro anni", l'aggravarsi della situazione economica
generale "rappresenta un'ulteriore ipoteca sulle prospettive di
ripresa".
E sul Decreto liquidità: "Leggiamo con preoccupazione che i
prestiti erogabili con garanzie dello Stato alle imprese hanno
un massimale del 25% rispetto al fatturato dell'anno 2019. La
scelta di questa ratio penalizza nuovamente le imprese del
sisma".
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