Mentre il calcio di casa nostra
discute se ripartire, c'è un italiano, perugino di adozione, che
rivendica uno scudetto "vinto sul campo": è Riccardo Gaucci,
presidente del Floriana, squadra di Malta dove il campionato è
stato definitivamente fermato per l'emergenza coronavirus.
"Quando è stato decretato lo stop - spiega parlando con l'ANSA -
eravamo primi con tre punti di vantaggio sulla seconda, il
Valletta. La Federazione ha stabilito che parteciperemo al
preliminare per la prossima Champions league ma non ha ancora
deciso se assegnarci il titolo. Che noi riteniamo nostro e
legittimamente conquistato secondo quelle che sono le norme
Uefa".
"Ho preso la squadra cinque anni fa - rivendica ancora Gaucci
- e l'ho portata dall'anonimato a vincere una Coppa di Malta,
una Supercoppa e a disputare un altro preliminare di Champions.
Se la Federcalcio locale non ci assegnerà lo scudetto ci
rivolgeremo alla Uefa e se necessario alla Fifa. Ma non c'è
dubbio che noi quel titolo lo abbiamo conquistato sul campo".
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