"Il bilancio dei primi
giorni di riapertura del pozzo di San Patrizio ci restituisce
numeri incoraggianti ed è indice di una graduale ma ritrovata
vitalità dei movimenti turistici verso la nostra città che
nell'ultimo fine settimana ha riaperto la maggior parte dei
monumenti e dei siti da visitare": a dirlo è Roberta Tardani,
sindaco di Orvieto, nonché Assessore al Turismo e alla Cultura.
"Per quanto riguarda il pozzo di San Patrizio - aggiunge - il
sistema di accesso in sicurezza predisposto dagli uffici
comunali e da Sistema museo ha funzionato e i visitatori hanno
particolarmente apprezzato le modalità di contingentamento degli
ingressi e le puntuali informazioni ricevute dal personale in
servizio".
Nel fine settimana del 6 e 7 giugno - riferisce il Comune -
sono stati registrati complessivamente 758 ingressi. Varia la
provenienza dei turisti con una prevalenza dal centro Italia ma
anche dal nord e dalle
isole. Diverse le presenze dall'estero.
L'Amministrazione comunale sottolinea di non avere "mai
fermato il progetto di promozione". "Continuerà a investire su
questo fronte - aggiunge - anche nelle prossime settimane.
L'auspicio è che la città intera, pur tra le comprensibili
difficoltà del momento, si prepari per
accogliere al meglio i turisti che, siamo certi, torneranno a
scegliere le bellezze e lo stile di vita del nostro meraviglioso
territorio, porta di accesso dell'Umbria bella e sicura".
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