Ammontano ad oltre 2 milioni di euro
i danni provocato dal maltempo nei giorni scorsi fra Avigliano
Umbro, Montecastrilli, Amelia, Acquasparta e Massa Martana,
colpendo aree produttive, strutture urbane e strade. Per questo
i Comuni interessati hanno chiesto lo stato di emergenza.
"Abbiamo aziende che senza aiuti dovranno chiudere, perché
dopo lo stop prolungato per la Covid-19 si sono ritrovate subito
dopo la ripartenza a fronteggiare un evento atmosferico
straordinario che le ha messe definitivamente in ginocchio"
hanno detto in una conferenza stampa i sindaci e i
rappresentanti delle amministrazioni insieme al presidente
dell'Qmministrazione provinciale, Giampiero Lattanzi, e a quello
del Consorzio di bonifica Tevere-Nera, Massimo Manni. "Senza
risorse aggiuntive non si può fronteggiare un danno di questa
entità", ha detto Lattanzi. Il quale ha ricordato che la
Provincia ha "operato subito sulla SP Sismanese rimuovendo la
frana e riaprendo oggi dopo soli otto giorni". "Questo - ha
continuato - per dare risposte le più celeri possibili alle
esigenze di cittadini e imprese".
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