Politiche abitative non disgiunte
da quelle sociali. Parte da questo presupposto-legame la
proposta di legge che intende modificare, "nella forma e nella
sostanza", la normativa regionale in materia di Edilizia
residenziale sociale attualmente vigente e che risale al
novembre del 2003. I consiglieri regionali del Partito
democratico, Simona Meloni e Fabio Paparelli, hanno presentato
il loro disegno di legge "non ideologico" - hanno detto - ma che
si basa su alcuni pilastri: modello gestionale basato sulle Zone
sociali per superare "l'ormai ristretto ambito comunale",
introduzione dei concetti di rigenerazione urbana ed emergenza
abitativa ed infine l'istituzione di un Fondo regionale apposito
e il calcolo dei canoni tesi ad una "maggiore equità sociale".
"Dopo 17 anni ed in un momento particolare per le famiglie -
hanno sottolineato Meloni e Paparelli - sono necessarie
riflessioni, con un sostanziale cambiamento nell'approccio delle
politiche per la casa, e soprattutto un intervento legislativo
adeguato ai cambiamenti intervenuti".
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