Due ternani di 29 e 31 anni sono
stati arrestati dalla squadra Mobile di Terni con l'accusa di
essere gli autori di un'estorsione attuata con atti
intimidatori, in particolare l'incendio di un'autovettura, ai
danni di due fratelli, anche loro del posto, per un debito di
droga contratto da uno di questi. L'episodio è avvenuto nella
notte di domenica scorsa, quando due bottiglie Molotov sono
state lanciate contro l'auto parcheggiata nel giardino di casa
dei due fratelli, a Borgo Rivo in cui in quel momento erano
presenti anche due minori e una donna in gravidanza.
Le indagini hanno portato il giorno seguente all'arresto del
ventinovenne, creditore di circa 600 euro.
L'uomo è stato fermato subito dopo l'incontro con una delle
vittime per ritirare una prima parte della somma dovuta, secondo
gli investigatori legata a precedenti cessioni di hascisc. Il
giovane è stato trovato in possesso dei 200 euro che aveva
appena incassato.
Dagli altri elementi raccolti, gli investigatori sono risaliti
al presunto complice.
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