La polizia di Stato ha
rintracciato un 23enne e due 20enni - tutti e tre di origine
straniera ma ormai radicati a Perugia ed in possesso della
cittadinanza italiana - ed ha eseguito nei loro confronti, su
disposizione del Gip presso il Tribunale di Perugia, la misura
cautelare degli arresti domiciliari con applicazione del
braccialetto elettronico per concorso in rapina aggravata.
Ai tre giovani - riferisce la questura - viene contestata una
rapina consumata in centro storico ai danni di un minorenne,
episodio che è stato ricostruito al termine di un'attività di
indagine condotta dalla squadra mobile sotto il coordinamento
della procura perugina.
La rapina era avvenuta l'11 giugno scorso nei pressi di piazza
Morlacchi. Il minorenne era stato spinto contro il muro,
picchiato e colpito al capo con una bottiglia di vetro.
L'aggressione aveva fruttato ai rapinatori 80 euro, mentre il
tentativo di rubare anche la catenina in oro che il minorenne
portava al collo non era andato a buon fine per la reazione del
ragazzo che aveva comunque riportato una ferita alla testa, con
relativa prognosi di otto giorni.
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