Avevano l'abitudine - secondo gli
investigatori - di organizzare e prendere parte, anche in
periodo di lockdown, a 'festini' a base di stupefacenti, tra cui
Ghb (conosciuta anche come 'droga dello stupro'), le quattro
persone arrestate dai carabinieri di Terni su disposizione di
un'ordinanza di custodia cautelare in carcere del gip
nell'ambito dell'operazione denominata Picasso. Le misure
riguardano due ternani di 47 e 61 anni e un marocchino di 26, e
una donna, anche lei italiana e di 46 anni.
Cessione di sostanze stupefacenti, abbandono di persona
incapace e riciclaggio di denaro i reati contestati a vario
titolo.
Altri due arresti sono stati eseguiti nelle scorse settimane
in flagranza nell'ambito della stessa inchiesta, durante la
quale sono stati sequestrati complessivamente 130 millilitri di
Ghb e riscontrate numerose cessioni della stessa sostanza per
500 millilitri e di cocaina per 365 grammi. I proventi
dell'attività sono stati invece stimati in circa 40 mila euro.
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