Tra i ragazzi della zona
era noto - secondo gli investigatori - per 'la sfida dello
shottino', un locale di Orvieto i cui titolari sono stati
denunciati dalla polizia per somministrazione di bevande
alcoliche ai minori di 16 anni. E' stato infatti accertato che
il gestore consentiva anche ai minorenni di bere superalcolici
in quanto, in violazione della legge, raramente veniva chiesta
l'età dei clienti. A far scattare le indagini un malore - spiega
la questura di Terni - accusato alcune sere fa da una
quindicenne dopo aver bevuto diversi bicchierini. Giunta la
richiesta di intervento al 113, oltre ad una volante del
commissariato è arrivata sul posto anche un'ambulanza del 118. I
genitori della ragazza hanno poi sporto denuncia, a seguito
della quale sono state raccolte numerose testimonianze che hanno
confermato - sempre secondo quanto si apprende - il racconto
della quindicenne. Alcune sere dopo sempre la polizia ha
identificato poi un'altra quindicenne alla quale erano state
vendute bevande alcoliche sempre all'interno dello stesso
locale. In commissariato sono stati chiamati anche i genitori di
quest'ultima. Tutti i fatti sui quali sono stati svolti gli
accertamenti sono stati oggetto di una dettagliata segnalazione
inviata alla procura della Repubblica di Terni e a quella presso
il tribunale dei minorenni di Perugia.
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