Avviati all'ospedale Santa Maria
di Terni i lavori per il trasferimento del reparto di
Oncoematologia, previsto entro l'inizio di ottobre. L'intervento
consiste nella ristrutturazione dei locali che ospitavano una
sezione di area medica al piano terra del corpo centrale (lato
sud ovest), dove si sposterà il reparto. Il trasferimento della
struttura consentirà di liberare spazi per l'ampliamento della
clinica di Malattie infettive. I lavori - spiega una nota
dell'azienda ospedaliera - interesseranno una superficie di
circa 560 metri quadri che comprende principalmente l'area
dedicata alla terapia (quattro stanze) e alla degenza (due
posti), un locale archivio, ambulatori e studi medici, sala
prelievi, stanza infermieri, servizi igienici e un locale
dedicato al Cup di secondo livello con apertura per il pubblico
verso l'attuale sala di attesa. Oltre alle opere murarie, al
rifacimento dei rivestimenti e alla tinteggiatura di tutti i
locali con materiali ecologici, l'intervento prevede
l'adeguamento dell'impianto elettrico in funzione delle nuove
destinazioni d'uso e la realizzazione di un nuovo impianto per
gas medicali. Insieme al reparto si sposterà anche l'area di
ricerca la cui referente è la professoressa Anna Marina
Liberati.
Una volta liberati gli spazi finora occupati
dall'Oncoematologia, l'azienda ospedaliera potrà avviare le
procedure per l'ampliamento dell'attuale reparto di malattie
infettive al fine di incrementarne i posti letto. La recente
esperienza vissuta nella gestione della fase più critica
dell'emergenza Covid ha infatti evidenziato la necessità di
creare un'area di malattie infettive esterna al corpo
ospedaliero centrale, il quale dovrà restare pulito da qualsiasi
evento epidemico, e quindi un Covid-free hospital, per non
tornare a penalizzare la regolare attività chirurgica e
assistenziale a favore dei pazienti con altre patologie.
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