La giunta regionale dell'Umbria,
su proposta dell'assessore alla Salute, Luca Coletto, ha
approvato le linee di indirizzo con le indicazioni alle aziende
sanitarie per la realizzazione della campagna di vaccinazione
antinfluenzale e del programma di vaccinazione antipneumococcica
per la stagione 2020-2021.
"Gli obiettivi generali definiti a livello nazionale - ha
spiegato Coletto - prevedono per quest'anno una copertura minima
del 75 per cento degli aventi diritto e il 95 per cento come
copertura ottimale, mentre la campagna di vaccinazione
antinfluenzale dovrà essere avviata precocemente rispetto agli
anni passati, quindi all'inizio del mese di ottobre".
L'assessore, dopo aver ricordato che lo scorso anno in Umbria
sono state utilizzate 175 mila dosi di vaccini e che la gara di
acquisto prevedeva un contratto biennale con la possibilità di
aumento del 50 per cento delle dosi per l'anno successivo, ha
riferito che "le linee di indirizzo approvate prevedono che i
medici di medicina generale, i pediatri, i servizi sanitari del
territorio e gli ospedali dovranno vaccinare tutte le persone
con patologie che li espongono a rischio, le donne in gravidanza
e puerperio visto che se contraggono l'influenza hanno
un'aumentata probabilità di sviluppare complicanze, gli
operatori sanitari, nonché gli addetti ai servizi pubblici di
primario interesse".
Relativamente ai bambini sarà garantita la copertura
vaccinale innanzitutto per i bambini a rischio: per i bambini al
di sotto dei 9 anni di età, mai vaccinati in precedenza, sono
raccomandate due dosi di vaccino antinfluenzale stagionale
mentre per quelli di età superiore a 9 anni è sufficiente una
sola dose come per gli adulti".
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