"Il mio ruolo nella vicenda si è limitato a mettere in contatto il club calcistico con l'Università per stranieri di Perugia": lo sottolinea il rettore dell'Università degli studi di Perugia, Maurizio Oliviero, in relazione alla vicenda che vede coinvolta l'Università italiana per stranieri di Perugia e il calciatore Luis Suarez. "Inoltre, è mio dovere chiarire - prosegue - anche a causa della confusione creatasi nella diffusione della notizia, che l'Università degli studi di Perugia e l'Università italiana per stranieri di Perugia sono due istituzioni accademiche totalmente autonome e distinte e che la prima non ha avuto alcun ruolo nella vicenda che sta occupando in questi giorni gli organi di stampa". "Sono stato contattato da un conoscente attualmente impegnato nell'entourage della Juventus - spiega Oliviero - per sapere se presso l'Università degli studi di Perugia fosse possibile sostenere l'esame per la certificazione di conoscenza della lingua italiana. Ho comunicato all'interlocutore che presso il nostro Ateneo non è disponibile questo tipo di servizio e che, probabilmente, faceva confusione tra noi e l'Università per stranieri. Sia per ragioni di cortesia istituzionale, sia per il beneficio che la Città e il territorio ne avrebbero presumibilmente potuto trarre, ho provveduto a mettere in contatto l'interlocutore con la Governance dell'Università per stranieri".
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