Veglia di preghiera, nel duomo di
Spoleto, in ricordo di San Giovanni Palo II, dopo il furto della
sua reliquia avvenuto il 23 settembre.
"Siamo dispiaciuti e impressionati per il furto della reliquia
di S. Giovanni Paolo II", ha detto l'arcivescocvo di
Spoleto-Norcia, mons. Renato Boccardo.
"E' un gesto sconsiderato - ha osservato - che ferisce la
devozione e il senso di famiglia che tutti abbiamo esperimentato
alla scuola di questo grande Pontefice. Ma il furto della
reliquia nulla toglie alla devozione e alla riconoscenza del
popolo cristiano. E noi questa sera vogliamo raccoglierci in
preghiera proprio per rinnovare la memoria della persona e
dell'insegnamento del Santo Pontefice".
Sono stati letti tre passaggi del Magistero del Papa polacco:
uno riferito al suo discorso con i giovani, uno alla promozione
della pace e uno alle persone anziane.
"Anche noi - ha detto ancora l'arcivescovo - ci rivolgiamo
fiduciosi alla Madre di Gesù. A lei chiediamo di accompagnare e
sostenere il nostro cammino e in particolare vogliamo portare
nella nostra preghiera colui o coloro che hanno rubato la
reliquia del Papa. Insieme con il sentimento del perdono che
vogliamo abiti il nostro cuore, chiediamo che l'intercessione
della Vergine Maria ottenga per lui o per loro la luce e il
coraggio della verità".
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