"L'articolata macchina della
sicurezza ha funzionato senza comprimere le naturali abitudini
della cittadinanza e la legittima aspettativa dei fedeli a
prendere parte alla ricorrenza della celebrazione": a dirlo è il
questore di Perugia, Antonio Sbordone, dopo le visite ad Assisi
del Papa e del presidente del Consiglio Giuseppe Conte.
La visita del Pontefice si è svolta in clima tipicamente
"francescano" e raccolto - sottolinea la Questura -, pur nella
"garanzia della massima sicurezza". Assisi ha poi accolto il
premier "in un'atmosfera coinvolgente e vivace ma composta", con
"l'ordinato flusso di pellegrini che, nel rispetto della
normativa anti covid-19, hanno potuto, senza soluzione di
continuità, visitare entrambe le Basiliche per rendere omaggio
al patrono d'Italia".
"Obiettivo prioritario - sottolinea il questore - è stato di
realizzare un modello operativo di estrema garanzia di sicurezza
a 360 gradi per le Personalità, per i cittadini e per i
pellegrini intervenuti, senza compromettere la serenità e il
senso più alto della celebrazione della ricorrenza del Patrono
d'Italia, San Francesco d'Assisi".
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