Accolta con grande favore da
pubblico e critica, l'edizione 2020 di Art Monsters dal titolo
"Contaminazioni aliene nell'Umbria contemporanea" è stata
prorogata fino all'8 novembre. La mostra curata da Matteo
Pacini, inaugurata nel Museo civico di Palazzo della Penna lo
scorso 6 agosto e promossa dall'Associazione culturale Art
Monsters in collaborazione con l'assessorato alla Cultura del
Comune di Perugia, "ha registrato visite record nei mesi di
agosto, settembre e ottobre", spiegano gli organizzatori, tanto
da indurre alla proroga.
Il progetto pone al centro quel genere di contaminazioni
artistiche e culturali che hanno animato e reso rilevante il
fermento culturale umbro in diversi momenti del Novecento.
L'edizione Art Monsters 2020 accoglie così le opere di artisti
contemporanei di fama nazionale e internazionale.
I 18 artisti invitati sono quanto di più eterogeneo e, allo
stesso tempo, affine al concetto di "alieno" possa proporre il
panorama artistico contemporaneo: nomi di fama nazionale e
internazionale come il noto artista torinese Fabio Viale. Alcuni
di essi sono alla prima esperienza espositiva in Umbria come il
romagnolo Matteo Lucca, la toscana Cristiana Palandri e il duo
Giuseppe Barilaro/Luca Centola. In mostra anche le installazioni
dei due grandi artisti scomparsi Alessandro Kokocinski e
Wolfgang Alexander Kossuth che in Umbria trascorsero una parte
importante della vita.
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