/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Giovane umbro andrà in bici su strada più a nord del mondo

Giovane umbro andrà in bici su strada più a nord del mondo

Lorenzo Barone prepara avventura solitaria in inverno russo

SAN GEMINI (TERNI), 31 ottobre 2020, 12:13

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

La pandemia non ferma le avventure di Lorenzo Barone, il ventitreenne di San Gemini che lo scorso febbraio ha attraversato il Polo del freddo siberiano percorrendo oltre 2 mila chilometri in bicicletta in solitaria. Bloccato in Russia da nove mesi e mezzo a causa del Covid - oltre che per amore -, il giovane si sta preparando ad affrontare un nuovo viaggio estremo, sempre sulle due ruote e da solo, questa volta lungo la strada più a nord del mondo, nella repubblica della Yakutia.
    La partenza, virus permettendo, è fissata per il 15 dicembre da Yakutsk, mentre l'arrivo, circa due mesi e 2.800 chilometri dopo, sarà a Yuryung Khaya, percorrendo nell'ultimo lungo tratto un fiume congelato. Per allenarsi, tra settembre e ottobre, Barone ha intanto pedalato per altri 3 mila chilometri da Irkutsk a Yakutsk, incontrando i primi 'assaggi' dell'inverno, come temperature minime anche di meno 25 gradi. "Ora sto costruendo l'equipaggiamento per il prossimo viaggio da solo con l'aiuto di Aygul, la mia ragazza conosciuta una settimana prima della pandemia e della chiusura delle frontiere in Russia" spiega all'ANSA. "Qui in Siberia al momento si può uscire e fare di tutto, negozi e locali sono aperti - racconta il giovane -, anche se i casi di Covid sono parecchi e di tamponi se ne fanno pochi. La vita era comunque già ritirata prima, non è cambiata molto".
    Il ventitreenne ha quindi modo di concentrarsi sul prossimo viaggio. "Le difficoltà - spiega - saranno diverse: innanzitutto il freddo, con temperature che possono oscillare dai meno 20 ai meno 50, più il vento. Il percorso è poi molto isolato, la tratta più lunga senza villaggi o altro è di 411 chilometri, mentre in una di 1.388 chilometri ci sono solo quattro piccoli villaggi. Inoltre c'è la possibilità di incontrare orsi bianchi negli ultimi 600 chilometri. E infine le ore di buio: dato il periodo e il fatto che andrò oltre il Circolo polare Artico, la giornata più corta sarà di sole quattro-cinque ore".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza