Punta l'attenzione su piccoli e
piccolissimi, per offrire loro un'opportunità per lo sviluppo
cognitivo e relazionale dei bambini nei primi anni di vita,
specialmente per i minori che provengono da contesti di disagio
economico e sociale, "Comincio da zero" il nuovo bando promosso
nell'ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa
minorile sostenuto dalle Fondazioni di origine bancaria al quale
aderisce anche quella della Cassa di risparmio di Perugia.
Presentato dalla presidente della Fondazione Cassa di
risparmio di Perugia Cristina Colaiacovo, dal componente del
Comitato d'indirizzo Daniela Monni e dall'esperto in
progettazione Giorgio Sordelli, in diretta streaming, il bando
si pone l'obiettivo di incrementare l'offerta di servizi
educativi e di cura per bambini nella fascia di età 0-6 anni,
con particolare riferimento a quelli 0-3 anni, nei territori in
cui si registra una maggiore necessità.
"Il Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile -
afferma Colaiacovo - è uno dei più importanti progetti
collettivi delle Fondazioni di origine bancaria al quale siamo
particolarmente orgogliosi di aver aderito. Dopo nove bandi e
355 progetti selezionati in tutta Italia, tra i quali alcuni sia
di carattere regionale sia interregionale insistono nel
territorio umbro, contribuendo con iniziative innovative e
sviluppate in rete ad arginare il diffondersi della povertà
educativa tra bambini e ragazzi, questo nuovo bando torna a
concentrarsi sui piccolissimi, raccogliendo la duplice esigenza
di offrire l'opportunità a tutti di fare un percorso di sviluppo
che superi ogni disuguaglianza di natura sociale ed economica e,
al tempo stesso, per rendere più agevole ai genitori coniugare
la vita familiare e quella lavorativa. In particolare, poiché
ancora la cura dei figli ricade spesso sulle donne, un aumento
dell'offerta di servizi per la prima infanzia può senz'altro
favorire l'aumento dell'occupazione femminile".
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