Da Roma a Lugnano in Teverina per
comprare il giornale e sostenere così l'unica edicola del paese:
Nico e Paola, entrambi provenienti dalla Capitale, sono tra i
primi cittadini ad aver aderito alla campagna di
sensibilizzazione #iocomproilgiornalealugnano, promossa dal
Comune. Da giugno l'amministrazione sta infatti portando avanti
una battaglia contro la mancata distribuzione dei quotidiani
nella stessa Lugnano, che non viene servita direttamente, a
differenza di altri borghi anche piccoli e con un numero
contenuto di copie da acquistare. I giornali vengono invece
consegnati ad Alviano, a cinque chilometri di distanza, località
che però da qualche settimana l'unico edicolante lugnanese non
può raggiungere a causa di un infortunio. Il sindaco Gianluca
Filiberti, il vicesindaco Alessandro Dimiziani e alcuni
volontari della Protezione civile, ogni giorni alle 5 del
mattino, si sostituiscono quindi al commerciante e svolgono il
servizio, ritirando e consegnandogli le copie. "Un bel
sacrificio, soprattutto in questo periodo di emergenza in cui
gli impegni sono tanti" commenta Filiberti. "Ma lo facciamo
volentieri - prosegue -, con l'autocertificazione in mano se
necessario, perché il servizio dell'edicola è essenziale, in
questa fase più che mai. Dispiace constatare che Lugnano, pur
avendo circa 1.500 abitanti, non possa avere questo privilegio,
ci sembra un'ingiustizia contro la quale continueremo a
lottare". La richiesta di distribuzione diretta è stata più
volte sollecitata, ma ancora nulla è cambiato. Per questo,
conclude il sindaco, "la campagna di sensibilizzazione è un
invito ad altri cittadini, che sostengono il diritto
all'informazione, a venire a comprare il giornale all'edicola di
Lugnano".
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