"Qualsiasi vaccino contro il Covid
arriverà per primo sarà il benvenuto": a dirlo è Antonio
Metastasio, psichiatra e geriatra umbro che in Inghilterra dove
vive e lavora partecipa al trial per quello contro il Covid al
quale stanno lavorando AstraZeneca e l'Università di Oxford.
Mostrandosi felice che il farmaco di Pfizer e BioNTech sia
risultato efficace nel prevenire il 90 per cento delle
infezioni. Rispondendo all'ANSA, Metastasio sottolinea di essere
eventualmente pronto a utilizzare il primo che "sicuro" che sarà
immesso sul mercato, "magari anche entrambi se non ci sono
controindicazioni".
Lo psichiatra e geriatra non può ancora sapere se nella
sperimentazione di AstraZeneca e Oxford alla quale partecipa gli
sia stato somministrato il vaccino o un placebo. Visto che lo
studio si svolge con la modalità del 'doppio cieco' che
impedisce ai volontari e ai medici che lo inoculano di conoscere
la natura del prodotto. Questo per garantire l'imparzialità del
risultato finale.
"Credo poi - afferma ancora Metastasio - che si tratti di due
vaccini con meccanismi d'azione diversa, uno utilizza adenovirus
l'altro è a Rna".
La sperimentazione di AstraZeneca e Università di Oxford
procede "senza che ci siano particolari novità". "Ma l'auspicio
- conclude Metastasio - è che ce ne siano di positive a breve".
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