E' una bomba d'aereo AN-M64 di
fabbricazione americana del peso di 500 libbre (243 chili circa)
l'ordigno rinvenuto mercoledì pomeriggio in un terreno di via
Piermatti, a Terni. E' quanto emerso nel corso del sopralluogo
sul posto svolto dai genieri del reggimento Genio ferrovieri
dell'Esercito provenienti da Castel Maggiore (Bologna), in
particolare dai nuclei Conventional munition disposal - Bonifica
di munizionamento convenzionale.
Al termine delle verifiche sono state avviate le operazioni di
messa in sicurezza dell'ordigno, che non è despolettato (cioè
presenta ancora gli 'organi sensibili') e che dunque dovrà
essere lasciato sul posto, in attesa che, in un secondo momento,
vengano programmate le operazioni di disinnesco e brillamento. I
tempi e i modi di queste ultime verranno decise dalla
prefettura, ma saranno probabilmente rinviate alla conclusione,
o comunque all'attenuazione, dell'emergenza Covid.
La futura evacuazione dei residenti, necessaria in occasione
del disinnesco, dovrebbe essere inoltre limitata ad un raggio di
500 metri.
La messa in sicurezza dell'ordigno permetterà al momento di
non interrompere la vicina circolazione ferroviaria e di non
evacuare una struttura protetta per anziani adiacente.
L'intervento dei genieri è stato disposto dal comando forze
operative Nord di Padova, deputato alla gestione dei concorsi
militari in tempo di pace nell'area centro-settentrionale della
Penisola.
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