Due studenti sedicenni ternani,
entrambi incensurati, sono stati arrestati dalla squadra Volante
di Terni, per detenzione di stupefacente ai fini di spaccio in
concorso, dopo essere stati trovati in possesso di marijuana e
hascisc. I due minorenni - spiega la questura - sono stati
sorpresi mercoledì durante un controllo di routine, in un
parcheggio esterno ad un centro commerciale cittadino, mentre
armeggiavano intorno ad una minicar insieme ad un coetaneo.
Notato l'atteggiamento nervoso dei ragazzi, gli agenti hanno
deciso di controllare il mezzo, trovando all'interno del
cassettino un sacchetto di droga, contenente marijuana per circa
20 grammi e mezzo grammo di hascisc, oltre ad un bilancino
elettronico di precisione. I ragazzi sono stati accompagnati in
questura, dove sono stati convocati i genitori. Dalle indagini,
coordinate dalla procura della Repubblica presso il tribunale
per i minorenni di Perugia, è emerso che uno dei tre era
l'acquirente, mentre gli altri due erano i venditori. Uno faceva
l'autista, accompagnando da questa estate con la minicar l'amico
a fare le consegne, sia nei parcheggi che a domicilio, ad una
fitta rete di clienti anche minori. Per i due arrestati,
nell'udienza di convalida che si è svolta venerdì, il gip ha
disposto la misura cautelare della permanenza in casa.
Entrambi studenti modello, durante l'interrogatorio -
riferisce sempre la questura - è anche emerso che conoscevano
bene Flavio e Gianluca, i due adolescenti morti a luglio a Terni
per un'overdose di metadone.
"L'arresto operato dalla squadra Volante della questura serva
da lezione ai giovani coinvolti e a tutti i genitori che, anche
nei colloqui tenuti in questura, hanno sostenuto posizioni
'giustificanti' nei confronti dei propri figli o di
individuazione del capro espiatorio, ovvero lo spacciatore" ha
commentato il questore di Terni Roberto Massucci.
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