Un appello "corale, diffuso e
plurale", sottoscritto da 600 militanti provenienti da oltre la
metà dei comuni umbri, tra cui figurano, circa 80 amministratori
locali e altrettanti dirigenti di partito, è stato consegnato
al nuovo Commissario del Pd dell'Umbria Enrico Rossi. Con
l'obiettivo - spiegano i firmatari - di affermare che "c'è
bisogno di avere al più presto un Partito democratico presente,
autorevole, attivo e rappresentativo".
" Con la nomina di Enrico Rossi, a cui intendiamo rivolgere i
nostri migliori auguri di buon lavoro - sottolineano i firmatari
- si apre una nuova fase per il Pd; egli rappresenta una figura
di garanzia, dotata di grande spessore politico ed
istituzionale. Da oltre 18 mesi ci troviamo, a tutti i livelli,
senza organismi legittimati, e senza adeguati luoghi di
discussione e di decisione, con gruppi dirigenti territoriali
indeboliti e non coordinati. Pur avendo condiviso la scelta
responsabile e collettiva di 'congelare' i congressi già in
atto, data la delicata fase di recrudescenza della pandemia
rimane però invariata la necessità di ridare una guida, un senso
e una traiettoria chiara al nostro partito. Per questo
auspichiamo che, salvaguardando il lavoro compiuto in questi
mesi e portando a termine il percorso di discussione
congressuale già avviato, venga condivida l'urgenza di
agevolare la chiusura di una fase e l'apertura di una nuova
stagione".
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