La Regione Umbria ha approvato una
nuova delibera per regolamentare l'aborto farmacologico.
Eliminando in particolare l'obbligo di ricovero ordinario in
ospedale ma mantenendolo come possibilità per la donna che può
decidere anche di seguire il percorso in day hospital.
"La delibera è una presa d'atto del parere del Consiglio
superiore di sanità" ha spiegato all'ANSA l'assessore regionale
alla Sanità Luca Coletto.
La precedente decisione della Regione, a guida centro-destra,
che annullava quella della passata amministrazione Pd, aveva
suscitato molte polemiche e reazioni. Ad agosto il ministero
della Salute aveva quindi pubblicato le nuove linee guida
sull'aborto farmacologico, che annullano l'obbligo di ricovero
dall'assunzione della pillola Ru486 fino alla fine del percorso
assistenziale e allungano il periodo in cui si può ricorrere al
farmaco fino alla nona settimana di gravidanza. Accogliendo il
parere del Consiglio Superiore di Sanità.
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