"Mai avuto contatti con i dirigenti della Juventus": si è difeso così Lorenzo Rocca, coordinatore del Centro di certificazione linguistiche dell'Università per Stranieri di Perugia nell'interrogatorio di garanzia davanti al gip per l'indagine sull'esame "farsa" di conoscenza della lingua italiana sostenuto da Luis Suarez.
Inchiesta per la quale al termine dell'interrogatorio lo stesso giudice gli ha revocato la sospensione per otto mesi dall'esercizio del pubblico ufficio, secondo quanto riferito dal suo difensore, l'avvocato Cristiano Manni.
In merito al dirigente bianconero Fabio Paratici citato da Rocca (esaminatore di Suarez) in una delle intercettazioni agli atti, il legale ha spiegato che il suo assistito "in realtà ha sbagliato nome e il riferimento era ad un'altra persona".
Negando quindi contatti con lui o con altri dirigenti bianconeri.
"Abbiamo risposto alle domande - ha ribadito l'avvocato Manni - e fornito i chiarimenti che ci sono stati chiesti".
Ha rivendicato la correttezza del suo operato il direttore generale dell'Università per Stranieri di Perugia Simone Olivieri comparso davanti al gip che ha disposto per lui la sospensione per otto mesi dalle funzioni pubbliche nell'ambito dell'indagine sull'esame sostenuto da Luis Suarez. Lo ha fatto nell'interrogatorio di garanzia durato circa tre ore. Olivieri - difeso dall'avvocato Francesco Falcinelli - ha illustrato la natura delle sue funzioni, evidenziando che queste non lo portano a occuparsi delle attività didattiche. Ha quindi ribadito di "non avere avuto nulla a che vedere" con la prova sostenuta dal calciatore. Il direttore generale della Stranieri ha evidenziato comunque che quello per la certificazione di livello B1 "è un esame semplice, basilare". Spiegando che circa il 98 per cento di coloro che lo affrontano vengono promossi.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA