E' accusato di avere costretto il
padre e la sorella, con minacce e violenza, a recarsi ad uno
sportello bancomat obbligandoli a fare un prelievo, per poi
farsi consegnare i 60 euro prelevati: per questo un
trentaseienne di Terni, già noto alle forze dell'ordine, è stato
arrestato in flagranza dai carabinieri con l'accusa di
estorsione.
L'episodio è avvenuto nel pomeriggio di ieri. A richiedere
l'intervento dei militari - spiega una nota dell'Arma - è stato
il padre dell'uomo, un pensionato. I carabinieri hanno quindi
monitorato la consegna della somma, bloccando il trentaseienne
mentre la riceveva dall'anziano e dall'altra figlia, poco più
giovane del fratello. L'uomo è stato quindi condotto in carcere
come disposto dall'autorità giudiziaria.
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