In crisi di astinenza da
stupefacenti, ha aggredito violentemente la madre, scagliandosi
poi contro i carabinieri chiamati dalla donna: per questo una
ventiduenne di Terni, nota agli investigatori come
tossicodipendente, è stata arrestata con l'accusa di
maltrattamenti in famiglia e resistenza a pubblico ufficiale.
L'episodio - riferisce l'Arma - è avvenuto nel tardo
pomeriggio di ieri in una zona residenziale della città. Quando
i carabinieri sono arrivati nell'abitazione, l'hanno trovata
completamente a soqquadro, mentre la giovane, in forte stato di
agitazione, continuava a insultare e minacciare la madre,
colpendola anche - è emerso dagli accertamenti - con uno
schiaffo al volto che le ha fatto sbattere la testa contro una
porta dell'abitazione. La ragazza ha quindi iniziato a spingere
e strattonare con forza pure i carabinieri, raggiunti da
schiaffi, calci e sputi, tanto da dover richiedere l'intervento
di una seconda pattuglia. A supportare la giovane un suo amico
coetaneo, uscito nel frattempo dal bagno con due flaconcini di
metadone e una siringa usata e sporca di sangue, appena
utilizzata, nascosti nelle tasche della felpa. Anche l'uomo è
stato denunciato per resistenza a pubblico ufficiale.
I comportamenti della giovane - riferisce sempre l'Arma - sono
proseguiti in caserma, rendendo necessario l'intervento del
personale del 118. Dalle successive indagini è emerso che oramai
da parecchio tempo nell'abitazione si viveva un clima di terrore
dovuto alla ragazza ed ai suoi comportamenti.
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