Secondo i dati in possesso della Protezione civile, oltre 3.000 utenze elettriche nella giornata di lunedì sono state messe fuori servizio dal maltempo che si è abbattuto su gran parte dell'Umbria. "Annunciato dal Centro operativo regionale di Foligno, il maltempo è imperversato su gran parte dell'Umbria e, in vari comuni è venuta a mancare l'energia elettrica", ha affermato l'assessore regionale con delega alla Protezione civile, Enrico Melasecche, che, interessato da vari consiglieri regionali e dai sindaci, ha seguito personalmente le operazioni di ripristino delle utenze, anche durante la partecipazione al consiglio regionale, durato tutto l'arco della giornata.
"Da Gubbio a Ferentillo a Bevagna. Alcune abitazioni - ha aggiunto Melasecche - sono state dotate di generatori elettrici quando non è stato possibile il ripristino in nottata e l'erogazione ordinaria. Gli interventi stanno tuttora proseguendo per riportare alla normalità la situazione". "Voglio ringraziare l'Enel ed in particolare l'Ufficio relazioni istituzionali - ha sottolineato l'assessore, in una nota della Regione - che si è posto a disposizione per fare da tramite con le squadre che intervenivano sui vari territori, aumentate per l'occasione di quattro unità, per cercare di ridurre al minimo indispensabile i tempi di attesa che, in alcune frazioni, si sono protratti anche di varie ore".
Intanto continuano anche oggi gli interventi dei vigili del fuoco per i danni provocati dal maltempo ed in particolare dal forte veto in tutta la regione. Nella sola provicnia di Terni, dopo gli oltre 60 interventi di ieri ne sono rimasti oltre 140 in coda, nella notte e dall'alba di oggi si cerca di rispondere a tutte le numerose richieste d'intervento che giungono al 115.
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