"Da lunedì 11 gennaio l'Umbria
tornerà finalmente in 'zona gialla' e quest'ultima novità
rappresenta un'autentica boccata di ossigeno per l'economia
della nostra regione, soprattutto in vista dei saldi invernali":
lo afferma, in una nota, il presidente dell'Assemblea
legislativa Marco Squarta (Fdi).
"Grazie all'impegno di tutte le persone che hanno rispettato le
regole e anche grazie alle misure adottate dalla Regione -
osserva Squarta - i parametri Covid sono tornati a un livello
accettabile e abbiamo scongiurato il pericolo della zona
arancione che avrebbe comportato il divieto di spostamento da un
comune all'altro e un ulteriore calo di fatturato per i
commercianti che avrebbero potuto ospitare nei loro esercizi
soltanto clienti strettamente del posto". "Affrontare il periodo
dei saldi con limitazioni meno stringenti sugli spostamenti -
spiega - è molto importante per l'economia in questa
delicatissima fase. Purtroppo molti commercianti devono ancora
ricevere i ristori che gli erano dovuti per i mesi passati,
contributi determinanti, considerando che durante il lungo
periodo arancione hanno dovuto sbarcare il lunario con un numero
ristrettissimo di clienti fronteggiando allo stesso tempo spese
fisse e costi di gestione".
"Nelle pagine di cronaca dei giornali - prosegue il presidente
dell'Assemblea legislativa - si leggono sempre più spesso storie
di ipoteche bancarie e di vendite al banco dei pegni di oggetti
personali per racimolare qualche euro e tentare scongiurare la
chiusura della saracinesca". "Il ritorno alla zona arancione -
rimarca Squarta - sarebbe stato dunque disastroso per la nostra
economia regionale; nell'immediato è un pericolo che ci siamo
messi alle spalle". "Utilizziamo questi giorni in zona gialla -
conclude - rispettando ancora le regole e non dimentichiamoci
mai dell'importanza della salute delle persone".
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