"Se non mi porti i soldi
ti faccio bruciare la tua casa con te dentro": è la minaccia che
avrebbe rivolto ad un coetaneo concittadino un presunto
spacciatore venticinquenne di Orvieto, arrestato dalla polizia
con l'accusa di estorsione al termine di un'indagine della
squadra anticrimine del commissariato del posto.
L'uomo - in base agli accertamenti, dei quali riferisce la
questura - ha ceduto al cliente della cocaina senza essere
pagato e, per accentuare la pressione sul 'debitore', lo ha
costretto a consegnargli il cellulare ed il portafoglio
contenenti i documenti personali, dandogli appuntamento per il
giorno successivo alla cessione della droga per lo scambio tra i
soldi (500 euro) e gli oggetti personali.
Impaurito dall'atteggiamento e dalle parole minacciose dello
spacciatore, il giovane ha chiesto aiuto alle forze dell'ordine.
I poliziotti, con il coordinamento del pm della procura di Terni
Matthias Viggiano, hanno organizzato un servizio di appostamento
in una piazza di Orvieto scalo dove era previsto lo scambio. Non
appena c'è stato il passaggio dei soldi, sono intervenuti ed
hanno arrestato il venticinquenne.
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