"Cari giovani, c'è bisogno non
solo della vostra parola ma anche del vostro sorriso, dei vostri
gesti affettuosi, della vostra amicizia a iniziare dai più
anziani, dalle persone che vivono nello sconforto, soprattutto
in questo periodo di pandemia anche se vediamo degli orizzonti
ma sono ancora lontani": lo ha detto il cardinale Gualtiero
Bassetti, presidente della Cei e arcivescovo di Perugia-Città
della Pieve, nell'omelia della celebrazione eucaristica della
festa di San Giovanni Bosco nella parrocchia dei santi Biagio e
Savino. "Cari ragazzi, il futuro va costruito insieme a voi
nella speranza" ha aggiunto.
Il cardinale Bassetti ha parlato dei giorni trascorsi in
ospedale per il Covid. "Ho riflettuto molto sui ragazzi e sulle
ragazze - ha detto, secondo quanto riferisce la diocesi -, ed
anche sui diversi giovani che mi sono stati acanto come
infermieri e come operatori sanitari, con una delicatezza che mi
ha toccato il cuore e non perché ero il loro vescovo, ma li
vedevo comportarsi così con tutti i malati. Oggi tutti questi
nostri cari ragazzi e ragazze si trovano spesso quasi da soli a
dover affrontare delle sfide enormi, chiedendomi come noi adulti
possiamo aiutarli e come favorire in loro la cultura
dell'incontro, del prendersi cura dei poveri e dei deboli, come
comunicare loro la gioia del Vangelo, il gusto dell'amicizia con
Gesù. Soprattutto come aiutarli a comprendere che i problemi e i
dolori dei fratelli ci interpellano, come far capire non solo ai
giovani, ma soprattutto alle famiglie, alle persone che
avviciniamo, che è Cristo che fa la differenza e che la vita non
è la stessa con Lui o senza di Lui. E allora è veramente
importante far crescere le giovani generazione alla luce della
Parola di Dio".
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