I candidati alla segreteria
regionale del Pd si sono incontrati, come già avvenuto in più
occasioni nelle scorse settimane, per confrontarsi sulle
prospettive dell'Umbria, del Paese e del Partito Democratico.
"Abbiamo espresso preoccupazione - riferiscono Tommaso Bori,
Francesco De Rebotti, Massimiliano Presciutti e Alessandro
Torrini in una nota congiunta - per il quadro politico italiano
e la nostra piena vicinanza al gruppo dirigente nazionale,
chiamato a una riflessione complicata e decisiva per le sorti
del Paese". "Forte - sottolineano i candidati - è anche la
preoccupazione per le difficoltà che emergono nella nostra
regione. Il dibattito che il Pd Umbria ha da tempo avviato si
inserisce, infatti, in una dimensione locale di grande
incertezza, con un governo regionale diviso e incapace di
gestire adeguatamente gli eventi straordinari che siamo chiamati
a fronteggiare. Le sfide che abbiamo davanti, dalla sanità alla
gestione dei fondi del Recovery, richiederebbero, invece,
serietà e visione. Alle inadeguatezze e alle gravi mancanze
della giunta Tesei e del centrodestra umbro abbiamo il compito e
la responsabilità di contrapporre un progetto di prospettiva e
di ampio respiro".
"È per questo - spiegano - che vogliamo ricostruire il Partito
Democratico dell'Umbria e la sua comunità in maniera collegiale,
condividendo la necessità di intraprendere un percorso unitario
e condiviso, perché è questo il ruolo che ci spetta".
Venerdì è in programma una iniziativa (alle 21 in diretta sulla
pagina Facebook del Pd Umbria) con Stefano Manai (responsabile
formazione sanitaria Pd nazionale) e Paola Boldrini (vice
presidente commissione Igiene e Sanità del Senato).
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