Commemorato a Terni l'ultimo
questore di Fiume, Giovanni Palatucci, morto nel campo di
concentramento di Dachau, il 10 febbraio 1945, riconosciuto
Giusto fra le nazioni, Medaglia d'oro al Merito civile perché,
opponendosi alle leggi razziali, sacrificò la propria vita per
salvare migliaia di ebrei dalla deportazione.
Nel parco pubblico della Passeggiata è stato messo a dimora da
Martina e Gabriele, due studenti del liceo artistico 'Metelli',
un albero di ulivo ed è stata scoperta una targa commemorativa.
La cerimonia si è svolta alla presenza delle massime autorità
civili, militari e religiose cittadine, della dirigente
scolastica del Metelli, Roberta Bambini, e dalla dirigente
dell'Ufficio scolastico provinciale, Alessandra Giuliani.
La figura di Giovanni Palatucci e il suo sacrificio sono stati
ricordati nelle parole del prefetto Emilio Dario Sensi, come in
quelle del sindaco Leonardo Latini. Anche il vescovo, monsignor
Giuseppe Piemontese, ha ricordato l'altruismo di Palatucci. Alla
cerimonia è intervenuto anche il questore Roberto Massucci.
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