L'Imam di Perugia, Abdel Qader
Mohamad, è mrto nella serata di sabato all'ospedale di Perugia
dove era stato ricoverato in Terapia intensiva 2 il 29 gennaio
scorso perché affetto da polmonite interstiziale da Sars-CoV2
aggravatasi negli ultimi giorni. Lo riferisce la stessa azienda
ospedaliera.
La direzione generale esprime le più sentite condoglianze alla
famiglia e la vicinanza alla comunità islamica.
"Profondo cordoglio" anche dal cardinale Gualtiero Bassetti.
"Ho appreso con tanta tristezza e commozione che il fratello
imam Abdel Mohamed Qader ha lasciato questo mondo, sopraffatto
dal terribile morbo, che sta particolarmente colpendo la nostra
Umbria": lo ha scritto il cardinale arcivescovo di Perugia-Città
della Pieve nel messaggio rivolto alla famiglia Qader e alla
comunità islamica, esprimendo il suo profondo cordoglio e quello
della Chiesa diocesana.
"Ringrazio il Signore per avermi fatto incontrare questo
fratello - ha aggiunto il cardinale -, con il quale ancora,
soprattutto nei primi anni del mio episcopato perugino, ci siamo
tante volte confrontati. Da vero credente e uomo di preghiera ha
testimoniato la pace e l'amore fra gli uomini e tante volte
abbiamo insieme condiviso le gioie, le sofferenze e i drammi
della nostra gente, soprattutto dei poveri e degli ultimi".
"Per lui - ha evidenziato il presule - le vere distanze fra uomo
e uomo non erano quelle determinate dalla differenza di
religione e di credo, ma dalla capacità di amare".
"Caro Abdel, ti ho ricordato tante volte nella preghiera in
questi giorni - ha ricordato il cardinale a conclusione del
messaggio, diffuso dall'archidiocesi -, perché tu potessi
rimanere fra noi, ma sappiamo che 'le vie dell'Onnipotente non
sono le nostre vie e i suoi pensieri distano dai nostri quanto
il Cielo dista dalla terra'. Continuerò ad invocare per te Colui
che è misericordioso, perché ti doni la ricompensa riservata ai
suoi giusti".
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