"Gli studenti tirocinanti di area
medico-sanitaria vengano inseriti nella fascia prioritaria del
piano vaccinale e, al più presto, possano essere destinatari del
vaccino anti-Covid-19": è quanto scrive in un appello rivolto
alle forze politiche di maggioranza, il capogruppo regionale del
Partito democratico, Tommaso Bori, auspicando che, "già giovedì
l'Assemblea Legislativa, accolga unanimemente la nostra mozione
depositata a tale scopo".
"Parliamo di ragazze e ragazzi che frequentano quotidianamente
gli spazi ospedalieri, al fianco degli operatori sanitari -
sottolinea Bori - esponendo sé stessi e i pazienti a un costante
rischio di contagio. Nell'ambito dell'auspicata revisione del
piano vaccinale, resasi ormai indispensabile alla luce della
drammatica situazione che si è venuta a determinare nelle ultime
settimane, riteniamo che si possa porre rimedio a questa
incomprensibile disparità di trattamento. In particolare, questa
mancata inclusione da una parte rappresenta un rischio per la
salute degli studenti e per i loro affetti, dall'altra aumenta
il potenziale rischio per i pazienti e per tutta la comunità, in
quanto un tirocinante che si infetta in ospedale può diventare
più facilmente un vettore di contagio all'interno della
struttura. Invito il Governo regionale a tenere conto del fatto
che in molte altre regioni, tra cui la Toscana, il Piemonte, il
Lazio, la Campania, il Friuli Venezia-Giulia, la Calabria e le
Marche, la vaccinazione degli studenti di area medico -
sanitaria, è già una realtà. Non comprendiamo come sia possibile
che in Umbria non ci si sia ancora mossi in tale direzione, né
siano state date spiegazioni a supporto di questa scelta, anche
a seguito delle numerose sollecitazioni giunte dalle stesse
organizzazioni degli studenti tirocinanti".
"Da ex studente di medicina - conclude Bori - comprendo a
pieno la loro frustrazione e il loro profondo disagio, che ci
auguriamo già domani possa trovare una positiva soluzione".
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