Nel giorno in cui l'Umbria entra a
far parte del Comitato di coordinamento della Conferenza dei
Presidenti delle Assemblee legislative delle Regioni e delle
Province autonome d'Italia, l'assemblea plenaria trasmette al
premier Mario Draghi e alla ministra Mariastella Gelmini la
proposta del presidente umbro Marco Squarta che nei giorni
scorsi aveva reclamato "ristori certi ed immediati per
fronteggiare le chiusure delle attività economiche durante
l'emergenza Covid". Lo riferiasce lo stesso presidente Squarta.
Attraverso un documento ufficiale i parlamenti regionali
sollecitano al governo «un'attenzione particolare ai ristori
delle attività economiche nelle zone arancioni» e si impegnano
allo stesso tempo a garantire «un'azione congiunta comune a
quella dei presidenti delle Regioni nell'affrontare la
situazione epidemiologica ed economica».
L'obiettivo di Squarta, che con l'elezione avvenuta a Roma sarà
membro del Comitato di coordinamento della Conferenza per il
triennio 2021-2023, è quello di far prevedere un meccanismo
automatico di risarcimento alle attività commerciali e alle
imprese nel caso in cui le chiusure vengono imposte da
restrizioni a livello nazionale, mediante Dpcm, ma anche a
regionale mediante ordinanze dei presidenti. In altre parole
contributi agli imprenditori, a prescindere dall'autorità che
adotta materialmente i provvedimenti.
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