"Al presidente Draghi ho augurato
nei giorni scorsi buon lavoro ed espresso, a titolo personale,
ma anche a nome di tutta la comunità pievese, la mia felicità
per aver assunto la guida del governo". A dirlo all'ANSA è il
sindaco di Città della Pieve, Fausto Risini, che racconta di
aver inviato al premier un messaggio sms. "Prossimamente, magari
quando la situazione pandemica ci concederà un po' di tregua -
aggiunge il sindaco - tenterò di raggiungere Draghi
telefonicamente, così da portargli anche a voce il sostegno di
questa cittadina da lui scelta, diversi anni fa, per trascorrere
parte del suo tempo assieme alla famiglia". Il premier, da
quando ha accettato l'incarico, pare che non abbia più fatto
ritorno nel suo "buen ritiro", pievese e da almeno un paio di
settimane anche la moglie Serena è tornata a Roma. A
testimoniarlo sono gli "scuri" sempre chiusi alle finestre della
casa del presidente. Fuori dai cancelli della dimora - raggiunti
anche stamani dall'ANSA - una macchina dei carabinieri pensa
alla sicurezza della residenza 24 ore su 24. In paese, malgrado
il governo ormai operativo, si continua a parlare di Draghi e
della sua famiglia. Pochi i commenti su quanto sta facendo come
premier, a tenere banco è invece il "toto-ritorno" del
presidente alla Pieve. "Temo che lo vedremo sempre meno", dice
una negoziante. Considerazione che fanno in molti con un pizzico
di rammarico. --
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