La guardia di finanza di Perugia
ha eseguito un sequestro preventivo emesso nei confronti di un
pluripregiudicato, stabilmente residente a Bastia Umbra,
ritenuto responsabile del reato di trasferimento fraudolento di
valori, per aver attribuito fittiziamente a terzi la proprietà
di un immobile (una villa con piscina del valore di oltre mezzo
milione di euro) al fine di eludere la normativa in materia di
misure di prevenzione patrimoniali.
Gli investigatori spiegano che l'operazione, epilogo di
un'articolata vicenda giudiziaria, costituisce il risultato
delle mirate indagini condotte dai militari del Gruppo
investigazione criminalità organizzata del Nucleo di polizia
economico-finanziaria del capoluogo umbro, finalizzate
all'aggressione di ricchezze illecitamente accumulate ed al
contrasto delle infiltrazioni criminali nel tessuto
dell'economia legale.
L'indagato principale, già condannato per una serie di reati
contro il patrimonio (tra cui, truffa e furto), nonché
destinatario della misura della sorveglianza speciale di
pubblica sicurezza, agli inizi degli anni 2000, aveva acquistato
un fabbricato, intestandolo formalmente al figlio,
successivamente ristrutturato ed adibito a sua dimora abituale,
come si legge in una nota del procuratore della Repubblica
Raffaele Cantone.
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