"Preoccupazione" per l'annunciata
chiusura di Tele Galileo viene espressa dal presidente della
Provincia di Terni, Giampiero Lattanzi, che in una nota
interviene sulla vicenda dell'emittente televisiva. "La notizia
- scrive - colpisce una delle emittenti storiche del Ternano e
si inserisce in un quadro di criticità in atto da tempo sul
versante della stampa locale con numerose redazioni e testate
giornalistiche chiuse".
Lattanzi spiega di non voler entrare "nel merito delle scelte
compiute dall'editore", ma semplicemente "constatare che Terni,
seconda città dell'Umbria e uno dei poli siderurgici più
importanti d'Italia, oggi si trova a dover affrontare l'ennesima
vicenda legata al ridimensionamento della presenza di testate
giornalistiche sul territorio". "La mia piena solidarietà -
aggiunge il presidente - va ai giornalisti, ai tecnici e a tutti
coloro che sono impiegati a vario titolo nell'emittente e mi
auguro che non vi siano per loro ripercussioni sui rispettivi
livelli occupazionali".
"La politica locale ha le armi spuntate, ma il problema è più
ampio e attiene alla città intera e alla sua resistenza. Occorre
che in questo percorso Terni sia unita" ha detto sullo stesso
tema il vicesindaco di Terni e assessore all'Informazione e
comunicazione, Andrea Giuli, partecipando davanti al Comune ad
una manifestazione spontanea organizzata dai giornalisti locali
per esprimere solidarietà ai colleghi di Tele Galileo.
L'incontro è stata anche l'occasione per riflettere più nel
complesso sulle prospettive dell'informazione del territorio.
"Che vive una situazione di estrema precarietà" ha detto Stefano
Cinaglia, parlando a nome dei colleghi. "Questo - ha aggiunto -
non preoccupa solo sotto l'aspetto occupazionale, ma anche
democratico, in quanto riguarda tutta la comunità". Per Giorgio
Ciaruffoli, uno dei volti storici di Tele Galileo, "Terni non
avrà più alcun tipo di possibilità di essere rappresentata sulla
piattaforma televisiva. Ma noi vogliamo continuare ad essere la
voce della città, lo faremo in modo diverso ma con la stessa
passione".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA