Sono 20 in meno rispetto a ieri i
ricoverati per Covid negli ospedali umbri, 460 in tutto, 75 dei
quali (uno in meno) in terapia intensiva. E' quanto emerge dai
dati della Regione aggiornati al 19 marzo. I nuovi casi sono
182, i guariti 306 e i morti segnalati nelle ultime 24 ore sono
sei. Gli attualmente positivi scendono ancora, passando da 5.811
a 5.681. Il tasso di positività complessivo è del 3 per cento
(ieri 3,1), e resta invariato al 6 per cento rispetto ai soli
tamponi molecolari.
Intanto i timori per il vaccino AstraZeneca non fermano i
perugini chiamati a vaccinarsi. Nel punto somministrazione di
Ponte d'Oddi di Perugia, oggi pomeriggio, si sono presentati in
massa per sottoporsi per ricevere il farmaco. A Ponte d'Oddi
sono attese 220 persone, altre 110 negli altri punti vaccinali
del capoluogo umbro, stando alle parole della dottoressa Barbara
Blasi, responsabile del centro vaccinazioni. I cittadini in
attesa di sottoporsi alla somministrazione raccontano all'ANSA
di essere "tranquilli e assolutamente fiduciosi".
"Riprendere le somministrazioni di AstraZeneca significa
ricominciare un'attività importantissima perché la vaccinazione
è l'unica garanzia di poter uscire dall'emergenza Covid", dice
Barbara Blasi. "Riprendiamo le somministrazioni di AstraZeneca -
aggiunge - dopo la sospensione dei giorni scorsi, ma qui non ci
siamo mai fermati perché dal lunedì al giovedì inoculiamo le
dosi Pfizer". "Fino a ieri - prosegue - abbiamo vaccinato circa
60 mila persone, a Perugia, una media di oltre 900 al giorno".
"La risposta che stiamo vedendo in questo momento da parte della
gente, malgrado quello che è accaduto in questi giorni, è di
grande conforto", conclude Blasi.
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