Incontro ravvicinato con il lupo di Castelluccio di Norcia. E' quello che ha avuto, nella mattinata di sabato scorso, Urbano Barelli, ex vicesindaco al Comune di Perugia e grande appassionato di montagna e in particolare dei monti Sibillini. "Quando te lo trovi davanti, a circa 150 metri, provi subito un senso di stupore e curiosità, poi avverti un po' di preoccupazione", racconta all'ANSA Barelli.
"Adesso, a distanza di un paio di giorni - aggiunge - mi sento gratificato di averlo incontrato". L'ex vicesindaco, avvocato di professione, spiega che il faccia a faccia "è avvenuto a circa 5 chilometri dal paese, verso il monte Ventosola". "Salendo in quota - racconta ancora Barelli - ho notato sulla neve delle orme fresche che mi sembravano quelle di un cane. Orme che scendevano verso Castelluccio. Poi mi sono detto: non può essere un cane. Un cane abbandonato sui sibillini non l'ho mai visto e nemmeno un cane inselvatichito. Che sia un lupo?".
Da lì a poco l'incontro, con Barelli che ha avuto la prontezza di estrarre dalla tasca il proprio smartphone e riprendere l'animale. "Io mi sono fermato dove mi trovavo, seguendo i consigli che danno gli esperti quando si incontra un animale potenzialmente pericoloso. Non bisogna assumere atteggiamenti spaventati o aggressivi", sottolinea l'avvocato.
Il lupo, come si vede anche dai video, guarda più volte in direzione di Barelli, fino a quando decide di risalire il crinale e scendere sull'altro versante della montagna. E' quel punto che l'ex vicesindaco decide di tornare indietro e riconquistare il borgo terremotato di Castelluccio. "La preoccupazione - sottolinea ancora Barelli - era legata anche alla situazione fisica dell'animale, che era particolarmente magro e quindi ho pensato che potesse essere particolarmente affamato". Una volta giunto a casa, l'avvocato ha avuto modo di far visionare i filmati a un esperto "che - conclude - mi ha confermato essere un lupo quello che ho incontrato sabato mattina sopra Castelluccio".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA