L'Usl Umbria 1 ha ritirato
dall'utilizzo clinico "a titolo precauzionale" alcune pompe
infusionali. Lo ha fatto recependo un avviso di sicurezza di una
ditta che fornisce set per queste apparecchiature "a tutela di
tutti i pazienti che afferiscono ai vari servizi" dell'azienda
sanitaria.
"Considerando che questi set infusionali potrebbero essere
anche utilizzati per pazienti oncologici, si è tempestivamente
provveduto a cercare soluzioni alternative" ha sottolineato
l'Usl. "Nei vari servizi oncologici aziendali, infatti - ha
aggiunto -, è massima l'attenzione alla sicurezza in tutte le
fasi delle terapie antiblastiche, con particolare attenzione
alla preparazione (centralizzata in laboratori farmacologici
dedicati) ed alla somministrazione delle varie terapie. Tutto il
personale che è coinvolto nelle terapie oncologiche (medici,
infermieri, farmacisti) è particolarmente attento alla sicurezza
dei pazienti". Il lavoro clinico oncologico comunque "continua
su tutta la Usl Umbria 1 e i servizi ai pazienti vengono
garantiti mettendo al primo posto la sicurezza".
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