Un progetto di intervento
psicologico per medici, infermieri e operatori sociosanitari al
fine di fornire un supporto ai professionisti impegnati nelle
aree di Medicina e Covid-19 dell'ospedale di Foligno è stato
attivato dal dr. Lucio Patoia, direttore della struttura
complessa di Medicina interna e dell'Area Covid dello stesso
ospedale folignate e dalla coordinatrice infermieristica
dottoressa Valentina Onori, insieme alla dottoressa Mary
Micheli, dirigente psicologo del dipartimento di Riabilitazione
dell'Azienda Usl Umbria 2, alla dottoressa Laura Spadoni,
psicologa, psicoterapeuta e neuropsicologa, specialista
ambulatoriale del distretto di Foligno, e al direttore del
dipartimento di Riabilitazione aziendale dr. Mauro Zampolini,
Il progetto - spiega la Usl 2 - è basato su un metodo di
collaborazione multidisciplinare e multidipartimentale che ha la
finalità di approfondire il vissuto lavorativo degli operatori
dedicati all'emergenza del reparto di Medicina interna e
Medicina Covid nell'attuale fase pandemica, di approfondire i
bisogni e l'eventuale stato di distress psicologico e di fornire
un supporto al disinnesco ed alla normalizzazione degli stati
emotivi intensi in relazione ad eventi traumatici attraverso un
processo di adattamento alla situazione stressante.
Il progetto proseguirà per tutto l'anno in corso e i risultati
verranno pubblicati su una rivista scientifica al fine di
contribuire all'acquisizione delle conoscenze utili alla
gestione del disagio psicologico degli operatori sottoposti al
carico lavorativo ed emotivo della pandemia.
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