"Il Partito democratico ha in sé
tutte le energie e le intelligenze per risollevarsi. Per troppo
tempo è rimasto schiacciato dal peso dei personalismi, degli
antagonismi e delle contrapposizioni tra correnti, che lo hanno
reso negli ultimi anni un partito immobile, delegittimato e a
tratti inservibile": lo affermano Tommaso Bori, Camilla Laureti
e Fabrizio Bellini, candidati alle segreterie regionale,
provinciale di Perugia e a quella di Terni del Pd. "La vera
scommessa è quella di gettare alle spalle gli errori del
passato, ma non la storia e i valori democratici, per ripartire
su basi nuove, e da chi ha voglia di impegnarsi davvero in un
duro lavoro di ricostruzione che costerà molto fatica e nessun
privilegio" aggiungono in una nota.
"Non si è ancora spenta l'eco delle polemiche, degli attacchi
scomposti portati sul piano personale, degli sgambetti
strumentali e delle capziosità - sostengono ancora Bori, Laureti
e Bellini -, ciò nonostante è necessario guardare oltre, verso
un nuovo orizzonte condiviso e plurale, di cui saremo garanti,
insieme a tutti coloro che sentono di fare parte di questa
comunità politica, che credono che serva anteporre l'interesse
collettivo a quello particolare, e si apprestano a celebrare un
congresso che ha il valore di un nuovo inizio. In tanti stanno
attendendo una rinascita democratica, dopo oltre due anni di
commissariamenti, per restituire dignità ad un partito che deve
essere messo nelle condizioni di tornare a svolgere il proprio
ruolo nella società umbra che oggi ne ha un gran bisogno. A
questo serve il congresso: a dare un'organizzazione funzionale
ad un progetto e degli obiettivi da perseguire nel futuro. Ci
apprestiamo a farlo coscienti dell'urgenza di tornare a
confrontarci democraticamente, nel pieno rispetto delle regole
che la situazione emergenziale ci impone, evitando il rischio di
perpetrare errori che ci hanno portato a numerose sconfitte. In
questo tempo difficile, serve una forza responsabile,
rappresentata da persone equilibrate e responsabili, aperte al
dialogo e disponibili a mettersi a disposizione di un progetto
senza chiedere nulla in cambio".
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