Un inedito concerto in fabbrica è
andato in scena il primo maggio a Città di Castello. Il duo
Fabio Battistelli, clarinetto, e Stefano Falleri, chitarra, si è
esibito nello stabilimento delle Ceramiche Noi, azienda simbolo
per la sua storia di coraggio, grazie agli stessi dipendenti che
sono riusciti a risollevarne le sorti. Registrato nei giorni
scorsi, l'evento è stato trasmesso in occasione della festa dei
lavoratori sui canali social del Comune di Città di Castello e
su alcune Tv e radio locali.
"Con il concerto in fabbrica alle Ceramiche Noi, simbolo della
resilienza e ripresa solidale, la città, la comunità locale e
regionale hanno consegnato al Paese nel giorno del primo maggio
festa del lavoro una bella pagina di vita vera che non
dimenticheremo", ha commentato il sindaco Luciano Bacchetta.
Fabio Battistelli e Stefano Falleri hanno eseguito una serie di
brani del repertorio del maestro Morricone, Carosone e
Pixinguinha-Lacerda, intervallati dalla lettura del quinto canto
della Divina Commedia.
L'azienda scelta come palcoscenico conta attualmente 17
lavoratori, fra soci della cooperativa e dipendenti. In un paio
di anni, dopo aver ricevuto la notizia della possibile
delocalizzazione del sito produttivo in Armenia, gli stessi
lavoratori hanno trovato la forza di ripartire, grazie alle
proprie risorse finanziarie (tutta la loro Naspi e una parte del
Tfr, il trattamento di fine rapporto). Non si sono fermati
neanche durante il lockdown, sfornando, fra gli altri manufatti
in ceramica, anche il piatto "antibatterico". I due artisti
hanno suonato - in sicurezza - davanti alla platea dei
dipendenti dell'azienda.
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