La presenza
del presidente del Consiglio, Mario Draghi, nella sua residenza
di Città della Pieve, durante il fine settimana appena
trascorso, per molti visitatori è diventata ulteriore motivo di
attrazione verso il borgo umbro.
Sia il primo maggio sia ieri, in tanti si sono affacciati dal
belvedere del viale che conduce al monastero di Santa Lucia, da
dove si scorge in lontananza l'abitazione del premier. Il primo
weekend "libero" dai vincoli dell'emergenza Covid, oltre ad aver
riempito le terrazze all'aperto di bar e ristoranti, ha
suggerito a molti di raggiungere la cittadina che diede i natali
al Perugino, anche nella speranza di incontrare il presidente
tra le vie del centro storico. Speranza che questa volta è però
andata delusa. Draghi, giunto alla Pieve venerdì pomeriggio, ha
preferito questa restare all'interno della sua casa, lontano
dalla gente e da occhi indiscreti. Non partecipando nemmeno ad
alcuna funzione religiosa in Duomo o al Santuario.
Assieme alla moglie Serenella, stando al racconto di qualcuno
che l'avrebbe incrociato, sarebbe uscito solo sabato mattina per
recarsi in edicola ad acquistare i giornali, ma con il premier
che sarebbe comunque rimasto in macchina.
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