"La pandemia ha evidenziato le nostre precarietà e ci ha insegnato che in qualsiasi momento tutti possiamo trovarci disorientati, soli, fragili. Per questo sostenere e aiutare processi, percorsi e situazioni di eccellenza sanitaria, lavorativa e sociale come l'Istituto Serafico di Assisi vuol dire promuovere le migliori esperienze e lavorare al meglio per non lasciare nessuno indietro". Sono queste le parole del ministro per le Disabilità, Erika Stefani, in vista dell'iniziativa organizzata oggi dalla diocesi di Assisi che prevede la consegna all'Istituto Serafico a 150 anni dalla sua fondazione del premio internazionale 'Francesco d'Assisi e Carlo Acutis, per un'economia della fraternità'.
"Ringrazio di cuore il vescovo monsignor Domenico Sorrentino per questo invito e questa intuizione che - prosegue il ministro - mette al centro dell'attenzione una struttura d'avanguardia come il Serafico. Ma soprattutto che ci porta a riflettere, sul concetto di economia della fraternità, sulla necessità cioè di costruire un sistema produttivo, economico e sociale che sia più equo e solidale e che tenga conto degli ultimi, delle persone con disabilità, degli emarginati. Perché la diversità è ricchezza, spessore, qualità, bellezza. E credo che San Francesco, con il suo gesto della spogliazione - conclude Stefani - ci insegna ancora a guardare il mondo con altri occhi, a guardare il prossimo, il lebbroso come figlio ma soprattutto fratello e creatura di questo mondo".
L'evento sarà trasmesso in diretta alle ore 16 su Maria Vision (canale 602) sui canali social della Diocesi e Santuario della Spogliazione (Facebook e YouTube), sul sito www.diocesiassisi.it (Live diocesi) e su quello del Santuario (www.assisisantuariodellaspogliazione.it).
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