Umbria Cuore Verde d'Europa non è solo il titolo dell'iniziativa che il Partito Democratico dell'Umbria ha lanciato, nella giornata mondiale dell'Ambiente, dalla cascata delle Marmore guardando all'Umbria che verrà, ma "è una sfida da cogliere con ambizione e visione - sottolinea una nota del partito - un impegno concreto per la salvaguardia e la valorizzazione del territorio e per la transizione ecologica e ambientale".
Da Terni, Tommaso Bori, Fabrizio Bellini e Pierluigi Spinelli, segretario regionale e segretari provinciale e comunale dem, hanno voluto ribadire l'identità ecologista del Pd e rilanciare il suo protagonismo per un futuro più attento a quello che ci sta intorno.
"Lanciamo oggi l'iniziativa Umbria
Cuore Verde d'Europa - ha detto Bori - in cui ci impegniamo ad
adottare per ogni territorio della nostra regione un fiume, un
lago, un bosco o un parco e andarlo a pulire insieme a
cittadini, volontari e associazioni. Questo è il nostro momento.
Non possiamo tornare indietro nel tempo. Ma possiamo coltivare
alberi, rendere più verdi le nostre città, rinaturalizzare i
nostri giardini, cambiare la nostra dieta e pulire i fiumi e le
coste. Siamo la generazione che può fare pace con la natura.
Diventiamo attivi, non ansiosi. Siamo audaci, non timidi". Nei
prossimi giorni il Pd aprirà una campagna di sensibilizzazione
rivolta alla comunità umbra e attiverà i circoli territoriali
perché si facciano carico di un luogo della loro città da
ripulire o da preservare.
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