Ha adottato un nuovo Codice etico
e di comportamento l'Università degli Studi di Perugia per
celebrare i 713 anni dalla sua fondazione. Il documento,
recentemente approvato dal Senato accademico e dal Consiglio di
amministrazione dello Studium, sottolinea "la rilevanza che il
comportamento di ogni singola componente della comunità
accademica ricopre nel perseguimento della missione
istituzionale e al contempo la necessità che le azioni di tutte
e di tutti siano ispirate a precisi valori fondanti e
condivisi".
"Il nuovo Codice etico e di comportamento - ha spiegato il
rettore, Maurizio Oliviero - pone alla base dell'azione
individuale dei membri della collettività universitaria i valori
dell'uguaglianza e della dignità umana e professionale, del
rispetto e dell'ascolto delle persone, la lotta a ogni forma di
discriminazione e l'attenzione alla salvaguardia del decoro
della nostra istituzione, che proprio oggi compie 713 anni di
storia, risalendo la Bolla di fondazione dello Studium
esattamente all'8 settembre 1308. Ci sembra dunque un'ottima
occasione per ribadire e sottolineare l'importanza di principi
quali quello delle pari opportunità, della cura del benessere
organizzativo, della tutela delle libertà e dei diritti
individuali, nonché della valorizzazione delle diversità
individuali e culturali".
L'Università ha spiegato che il documento, inoltre, pone
l'attenzione sui princìpi di responsabilità, equità, integrità e
correttezza professionale nella pratica lavorativa quotidiana,
invitando, infine, a perseguire una sempre crescente
collaborazione tra le componenti della comunità accademica.
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